LA VERITA' E' FIGLIA DEL TEMPO

16/02/2015

 

Si iniziano a intravedere i motivi per cui i lavori su piazza Bilotti vanno a rilento. Altro che pochi operai, altro che calcestruzzo scadente, altro che inchieste. Qui si tratterebbe di un problema di natura economico-finanziaria. Il Comune avrebbe richiesto indietro delle somme anticipate alla Bilotti Parking entro lo scorso dicembre, la quale non solo oppone di non dovere quelle somme così presto, ma chiede un ulteriore 10% dell'importo del contratto per potere andare avanti col cantiere (e da dove lo prendiamo?). E cita leggi e decreti secondo cui sarebbe nel giusto. E' così? Stiamo ritardando le anticipazioni recando danno al vincitore dell'appalto? Il sindaco su questo dovrebbe rispondere, perché se finiamo in contenzioso, saranno guai per i cittadini di Cosenza. La ditta è in forte ritardo, di almeno otto mesi, a quanto pare. Otto mesi di proroga significa superare abbondantemente il 31 gennaio 2015, data in cui tutte le spese devono essere rendicontate pena la perdita dei finanziamenti europei e, come sapete, la piazza avrebbe dovuto essere consegnata nel giugno di quest'anno. Perderemo quei fondi?

Il sindaco ci dia dei tempi e un calendario dei lavori. Dica tutto con chiarezza, prima che sia troppo tardi.

 

Sergio Nucci

Consigliere Comunale di Cosenza

Presidente Gruppo "Polo Civico - Buongiorno Cosenza"

NUCCI NELLA DIREZIONE NAZIONALE

10/02/2015

 

Sergio Nucci, consigliere comunale di Cosenza, è stato eletto nella direzione nazionale di “Scelta Civica” nel congresso celebrato a Roma lo scorso 8 febbraio.

Il partito, che in questi ultimi giorni è assurto agli onori delle cronache per gli otto parlamentari transfughi nel Pd, ha rinnovato le cariche, proprio in occasione del congresso, e affidato a Nucci il compito di rappresentare la Calabria in seno alla direzione (è, infatti, l'unico calabrese nel massimo organismo).

Nell'assemblea del partito sono stati inoltre eletti altri tre calabresi: Claudio Mandoliti, Alessandra Infusino e Franco Agrusti.

E proprio sulla diaspora degli eletti si è espresso il neosegretario Enrico Zanetti, definendo il passaggio al partito di Renzi come “l'invasione degli ultracorpi”, ossia “sembravano di Scelta civica, ma erano del Pd”.

Nucci, che in Comune, a Cosenza, non fa sconti a nessuno con le sue inchieste e le interrogazioni a cadenza settimanale su questioni spinose come appalti pubblici, affidamento degli incarichi, trasparenza e gestione della spesa pubblica, consolida la sua posizione all'interno del partito al quale di certo sottoporrà anche le questioni politiche calabresi e le dinamiche interne alle coalizioni che non hanno nulla da invidiare alle fibrillazioni di matrice parlamentare a cui stiamo assistendo in questi giorni.

OGNI LASCIATA E’ PERSA

28/01/2015

 

E' bello inaugurare le opere, tagliare il nastro, ricevere applausi, cronache positive, tornare a casa con quel senso di concretezza che ti dà fare qualcosa di reale e fruibile per la tua città. Qualcosa di completo. Ecco, appunto, completo.

Abbiamo speso, come ormai molti sanno, trecentoinquantamila euro per l'allargamento del sagrato di piazza Santa Teresa. Un'opera salutata da tutti gli esercenti della zona e dai fruitori dei locali circostanti come meritoria di avere ridisegnato il volto di un luogo altrimenti dimenticato. Perfetto. Ma, di grazia, voi lo avete mai visto un cantiere inaugurato a metà? Che ne so, un grattacielo spezzato, un centro commerciale senza i parcheggi, una piazza senza le fontane, con la promessa che ci saranno, una strada che si interrompe a un certo punto? Non credo. Ed è per questo che mi sembra strano, e come a me a molti residenti di  Santa Teresa, che questo sagrato noi lo abbiamo inaugurato, ma a ben vedere è ancora incompleto. Manca l'illuminazione, mancano i cordoli alle aiuole tanto che quando piove viene giù la terra, non ci sono gli alberi che si era detto sarebbero stati ripiantumati, non è nemmeno stata asfaltata la strada, che pericolosamente si restringe nella rotonda a meno dei canonici cinque metri e mezzo.

Sappiamo che il sindaco è un uomo d'onore e che certe cose non le fa. Ma ci viene in mente un fatto che a Cosenza ormai non fa nemmeno più notizia: tutte le volte (e chi ha più il conto?) che è stato inaugurato il Dea dell'ospedale di Cosenza. Cambiavano le giunte, cambiava il direttore generale e vai con la nuova inaugurazione del Dea. A distanza di pochi anni.

Ma per questo sagrato, caro sindaco, quando tutto sarà completato... non è che faremo la stessa cosa? Perché se inaugurare colate di cemento la rende così felice, possiamo iniziare una campagna della serie: “Inaugurazioni a cantiere aperto!”. Così tagliamo il nastro al primo sbancamento, poi alla palificazione, poi un altro quando spargiamo la terra per le aiuole, un altro ancora quando la colata viene giù.

Inaugurare alla fine, lo dice la parola: si tratta di augurio. E allora per augurio facciamola un'altra inaugurazione a Santa Teresa appena si può.

 

Sergio Nucci

Consigliere Comunale di Cosenza

Presidente Gruppo "Polo Civico - Buongiorno Cosenza"

 

EST MODUS IN REBUS

01/02/2015

 

Trasmessa stamani via posta certificata, indirizzata al Presidente del Consiglio comunale e p.c. al Sindaco, la richiesta di convocazione dell’assise consiliare, per dibattere nella sala Catera delle problematiche legate alla realizzazione del parcheggio di piazza Fera Bilotti.

I consiglieri tutti della minoranza, primo firmatario Sergio Nucci, chiedono che le notizie più ampie e dettagliate sullo stato dei lavori vengano fornite nella sede deputata a questo tipo di informative, ovvero al cospetto dei consiglieri comunali ossia della città.

La realizzazione di una infrastruttura così importante e che tanti disagi sta arrecando alla popolazione, non solo residente, deve essere monitorata proprio dai rappresentati della cittadinanza.

I consiglieri rivendicano la propria titolarità ad essere tenuti costantemente informati sull'andamento dei  lavori, sulle problematiche connesse e sui possibili correttivi da apportare in corso d’opera, e stigmatizzano il fatto che troppo spesso abbiano appreso dagli organi di stampa o, peggio, da indiscrezioni dei soliti bene informati, cosa stia succedendo nel cantiere di piazza Bilotti.

Ben vengano, quindi, tavoli tecnici o articoli giornalistici a patto però che le informazioni di prima mano passino preventivamente per il consiglio comunale cittadino.

 

'A MMASCIATA

20.01.2015

 

 

Sarà capitato anche a voi di rivolgervi ad Enel Sole, la nuova società che cura la manutenzione degli impianti elettrici cittadini (compresi semafori e luminarie) per circa 2 milioni all’anno, per segnalare un guasto alla pubblica illuminazione. E sarà capitato anche a voi di vedere risolto il problema oppure di continuare a telefonare ad improbabili call-center per non riuscire mai ad ottenere la risoluzione della questione.

Sarà capitato e capiterà almeno per altri 8 anni. La convenzione con Enel Sole, infatti, ha la durata di 9 anni (rinnovabili), nove anni in cui se saremo fortunati potremo beneficiare dell’intervento di tecnici qualificati, in alternativa non ci resterà altro da fare che telefonare o telefonare o telefonare.

A me, ad esempio, è capitato con i lampioni di via Frugiuele . Sono diversi mesi che si accedono e si spengono senza che nessuno vi ponga rimedio. Ma questo accade anche in altri luoghi della città: via degli Stadi, via Popilia, centro storico, città 2000. Si telefona al numero verde, si riceve l’assicurazione che si interverrà e poi? In diversi casi si interviene in altri come nel mio e di altri sfortunati utenti non succede nulla, come se nulla fosse accaduto.

E qui si arriva al problema. Un tempo qualche solerte consigliere si prendeva la briga di segnalare guasti o richiedere interventi, e le cose magicamente funzionavano, ma oggi che a rispondere sono dei telefonisti dislocati chissà in quale parte d’Italia e, quel che è grave, senza alcun controllo da parte dell’ente interessato, l’esito non è certo scontato.

Non rimpiango i consiglieri delle “mbasciate” ma se ci fosse un call center al comune per smistare e rendicontare le telefonate dei cittadini forse le cose andrebbero meglio o quanto meno sapremmo se i nostri partner il servizio ce lo danno o se lo fanno solo pagare.

 

Sergio Nucci

Consigliere Comunale di Cosenza

Presidente Gruppo "Polo Civico - Buongiorno Cosenza"