I FACCITUOSTI 7

18/10/2007

 

 

La stampa locale da notizia dell’iniziativa congiunta del Presidente della Regione Loiero e del Sindaco di Cosenza Perugini di intitolare al compianto Aroldo Tieri il cinema teatro Italia.

Un bel gesto. E’ forte però il sospetto che l’intitolazione sia dettata, più che dalla statura dell’artista e dalla sua calabresità, da motivazioni di ordine politico: a sollecitare l’intitolazione sarebbe stato il segretario regionale di Rifondazione, partito al quale l’attore era ideologicamente vicino.

Sono sinceramente contento di questa decisione perché convinto - io si -, e del valore artistico dell’attore e del sincero legame che questi ha sempre mantenuto con la sua terra d’origine

Ma io, più di altri, ho un motivo di soddisfazione in più: proprio il 31 Dicembre del 2006, infatti,  assieme al collega Carmine Manna ho rivolto un’interrogazione al Sindaco, peraltro ampiamente riportata proprio dalla stampa locale, per sapere se non ritenesse giusto rendere omaggio a questo illustre figlio di Calabria intitolandogli proprio il Cinema Italia.

In quell’occasione, un anno fa dunque, il Vice-Sindaco Morrone, in Consiglio Comunale, mi spiegò, non senza difficoltà, le ragioni insormontabili che non consentivano all’amministrazione di aderire a quella legittima richiesta.

Oggi, ad un anno di distanza, apprendo che quanto detto allora non contava, forse perché a dirlo era stato il Vice-Sindaco Morrone, e che, anzi, la decisione di intitolare il cinema Italia rappresenti un atto sentito e condiviso.

Non me ne vogliano il Vice-Sindaco se rimarco quanto poco valore abbiano le sue parole e il Sindaco se gli ricordo questa mia ennesima primogenitura.

Il ruolo che mi sono ritagliato è quello di segnare il cammino che il solerte ed onesto amministratore deve percorrere per ben governare. Che lungo la strada qualcuno dimentichi chi l’ha indicata non è un problema, mi accontento che quel qualcuno la percorra.

 

Sergio Nucci

Leggi l’interrogazione