VORREI DIRE LA MIA

9 Febbraio 2007

 

Pregevole il lavoro svolto per l’onomastica cittadina dalla commissione di saggi nominata dal Sindaco Perugini. Per alcuni versi assolutamente innovativo. Salta agli occhi però, la constatazione che in una ricognizione così certosina siano assenti alcuni personaggi non del tutto estranei alla storia della città.

Non me ne vogliano gli esimi commissari se mi permetto di suggerire anch’io alcuni cosentini ai quali è giusto che la nostra comunità tributi un riconoscimento.

Ricordo che già in passato, con una mia decisa presa di posizione, feci intitolare una piazza ad un cosentino caduto nell’oblio un tal Michele Bianchi che aveva come unico torto quello di essere finito sui libri di storia.

Fiducioso per il precedente, dunque, mi accingo a sottoporre alle autorità competenti le mie indicazioni.

Comincerei con il segnalare Orlando Mazzotta, illustre avvocato del foro cosentino, che  rappresentò nel corso della carriera un esempio di probità e correttezza.

Mi farebbe piacere venisse ricordato Fausto Lio, sindaco della città negli anni settanta, che guidò il comune con serietà e passione.

Prendendo spunto da una dichiarazione del Sindaco Perugini di qualche mese fa, terrei a mente Francesco Gallina, importante giornalista cosentino recentemente scomparso.

E vado oltre, ricordando due figure (per le quali è agli atti una richiesta di intitolazione firmata da tutti i consiglieri comunali) la cui assenza nell’elenco presentato suona quasi come oltraggiosa per la comunità che li ha visti protagonisti sempre nel bene ed a favore della propria gente. Parlo di Guglielmo Nucci e Pasquale Perugini. Direttore dell’Ufficio Regionale del Lavoro e più volte membro del governo il primo,  Presidente della Regione Calabria e successivamente parlamentare il secondo.

Di loro il ricordo in città è ancora vivo tanto che in molti hanno notato che in un elenco così articolato non abbiano trovato ospitalità persone di questa moralità e di questa statura.

Che gli esimi commissari fossero certi che questa città avesse già tributato loro il dovuto riconoscimento?

 

Sergio Nucci

Consigliere Comunale di Cosenza