17 Dicembre 2006
Molti cosentini hanno sinceramente pianto per la scomparsa del Maestro Arturo Veltri, uomo di scuola e che alla scuola ed ai suoi allievi aveva dedicato tutta la sua vita. Arturo Veltri è stato un faro in questa città. Per la serietà nel lavoro, per l'attaccamento alla adorata moglie ed ai suoi validissimi figli, per la bonomia del carattere, per l'innata disponibilità verso il prossimo, chiunque esso fosse. Uomo di altri tempi e di altri valori. Modello da seguire per quanto ha saputo fare e che dovrebbe diventare esempio per quelle generazioni che sembrano avere smarrito la via dei valori autentici. Vorrei che Arturo Veltri venisse ricordato nella sua città. Vorrei che tutti quelli che hanno ricevuto un po' dei suoi insegnamenti facessero qualcosa per onorarlo. Ricordo che prima della malattia, quando mi incontrava, era sinceramente contento di riconoscere in me alcune delle cose mi aveva trasmesso. Qualcuno ha scritto che le grandi soddisfazioni il Maestro Veltri le ha avute dai suoi figlioli, ognuno dei quali nel proprio campo ha raggiunto il successo. E' vero, ma solo in parte. Tantissime soddisfazioni Arturo Veltri le ha avute anche dai giovani della mia generazione ai quali tanto ha donato e che, come me, oggi lo piangono come se avessero perso un amico, un modello ...un Maestro.
Sergio Nucci