LA "QUATERNA" DI NATALE

14 Dicembre 2006

 

Mentre partiti e componenti della maggioranza che governa Palazzo dei Bruzi danno pubblico sfogo a mugugni e reprimende con disinvoltura disarmante, la città si trova ad affrontare le sempre più crescenti emergenze legate al periodo natalizio.

Traffico impazzito, assenza di controlli, sporcizia ed abbandono accompagneranno i cosentini verso il nuovo anno insieme alla speranza che il 2007 sia un tantino migliore rispetto all’anno trascorso. Non c’è che dire: le attese di quanti pensavano che le cose sarebbero cambiate in meglio sono state, almeno per il momento, mal riposte. E a nulla servono i roboanti proclami che l’Unione propone periodicamente ritenendoli sufficienti a placare la delusione di quanti hanno scelto Perugini e la sua coalizione.

La forza politica alla quale appartengo, attenta e responsabile, nonostante il ruolo di minoranza, ha offerto in questi mesi analisi e soluzioni ma si è scontrata col muro di gomma di un raggruppamento che non intende fare del dialogo e del confronto le sue armi migliori. Come gruppo non demordiamo. Sarà il tempo a ristabilire la verità su questa fase politica.

La scelta della “apertura” adottata nelle scorse settimane rende anche giustizia della mia voluta assenza dal dibattito politico. Non era la mancanza di idee a tacitarmi quanto la convinzione che altri, ravvisata l’urgenza del momento e considerati i segnali di ampia disponibilità provenienti dal mio raggruppamento, avrebbero trovato modi e opportunità per aprire una nuova fase politica foriera, questa si, di risultati apprezzabili per la comunità.

Ma dinnanzi a cotanto assordante silenzio mi trovo, mio malgrado, “costretto” a riprendere il mio faccia a faccia con Sindaco e Giunta utilizzando l’efficace (?) strumento delle interrogazioni.

Ed eccomi, dunque, calato nel ruolo di consigliere più prolifico di questo Consiglio. Per le imminenti festività ho preparato una serie di quesiti su argomenti importanti e ai quali delle risposte dovranno necessariamente arrivare. Se non a me almeno ai cittadini.

Sono quattro stavolta le interrogazioni che presento all’unisono e sulle quali spero si apra un dibattito almeno in consiglio comunale.

Brevemente le illustro, a beneficio di quanti non avranno possibilità di leggere i testi integrali.

Nel malloppo di carte che ho presentato al comune, per cominciare c’è l’interrogazione che riguarda le parking-card. In commissione trasporti ho appreso della volontà dell’amministrazione di estendere le zone blu di parcheggio a molte nuove aree cittadine attualmente non interessate. Ho, a tal proposito, chiesto di sapere se l’amministrazione intenda deliberare la gratuità della parking-card per ogni residente proprietario di immobile e riferita alla prima auto di proprietà. E se ancora intenda estendere questo privilegio a quanti con la loro attività commerciale pagano l’ICI nel capoluogo ed in ultimo concedere la parking-card a costi agevolati ai residentii e/o ai componenti i nuclei familiari degli stessi, proprietari di autovetture eccedenti la prima e a quanti hanno stabile occupazione in città.

Come si evince, la proposta se da un lato mira a non gravare i nostri concittadini di ulteriori balzelli a fronte di servizi offerti ridotti al lumicino, dall’altro potrebbe rivelarsi uno strumento per favorire il ritorno in città di tanti che oggi risiedono nei comuni limitrofi.

Altra interrogazione riguarda i problemi di via Parisio e via Frugiuele. In queste vie della città la concomitante presenza della Questura e di alcune scuole, unita alla chiusura del traffico veicolare in piazza Kennedy, determinano ogni giorno disagi indicibili e non solo per i residenti.

A poco o nulla valgono le lagnanze della cittadinanza che è abbandonata a se stessa senza che nessuno faccia nulla. Sporcizia, confusione, traffico, menefreghismo, affliggono i residenti, cittadini che al pari degli altri pagano le tasse e che al pari degli altri dovrebbero avere uguali doveri ma altrettanti sacrosanti diritti. Qui l’amministrazione latita completamente. Basti dire che proprio su via Frugiuele adducendo presunti motivi di sicurezza si è consumata la sottrazione di due ampi tratti di strada che vengono utilizzati dai dipendenti della Questura per parcheggio delle auto private.

Che il Sindaco voglia finalmente mettere mano ad una situazione che nel tempo si è trasformata in privilegio ingiustificato? Vedremo.

Ho poi interrogato il sindaco per sapere, vista l’impossibilità per alcune zone di procedere ad una adeguata pulizia di marciapiedi e sede stradale se non intenda disporre sulle vie cittadine dei divieti di sosta in giorni e orari stabiliti per consentire ad operatori ecologici ed agli automezzi spazzanti di pulire adeguatamente strade e marciapiedi sui quali, per l’assoluta incuria, sta nascendo addirittura l’erba.

In ultimo chiedo di voler invertire il senso di marcia nel sottopasso di via Pasquale Rossi che oggi porta da nord a sud e verso l’autostrada in direzione opposta, e cioè da sud a nord e verso l’autostrada.

In questo modo, mentre oggi il traffico interessa sia chi entra che chi esce dalla città, attuata la modifica, interesserebbe solo chi entra favorendo chi lascia la città ed eviterebbe gli ingorghi  nella rotonda di via Pasquale Rossi.

Credo che gli argomenti sollevati manterranno desta l’attenzione di sindaco e giunta anche in questo periodo di vacanze. Anzi, sono sicuro che appena lette le interrogazioni applicheranno immediatamente dei correttivi. Se non altro per invertire la tendenza avvertita dai nostri concittadini, ovvero che questa amministrazione abbia toccato davvero il fondo.

Ma se poi comincia a scavare?

 

Sergio Nucci

Consigliere Comunale di Cosenza

Gruppo della “Grande Alleanza con la Rosa nel Pugno”