04/11/2019
Egregi "arcangeli" (è ironico) Gabriele e Michele,
dopo avere letto sul vostro quotidiano on line l’articolo "Cosenza saccheggiata, la “famiglia” delle assicurazioni d’oro e il viaggio in Cina", rivolgo vostro tramite a chi può illuminarmi una domanda semplice quanto doverosa.
Atteso che il Comune di Cosenza ha giustamente assicurato le opere offerte in comodato sapreste dirmi se ha contratto anche polizze per tutelare l'Ente dai tanti banali o seri accidenti dovuti alle pessime condizioni in più zone di marciapiedi e manto stradale?
Lo chiedo perché se lo avesse fatto avrebbe fatto cosa buona e giusta ma se non lo avesse fatto dovrà sborsare, prelevandoli dalle dissestate casse dell'Ente, migliaia di euro per far fronte a tutti i giudizi nei quali dovesse risultare soccombente inerenti danni a persone o cose derivanti da scarsa o assente manutenzione.
Ricordo una sentenza su tutte, la n. 1599/2019, pubblicata il 17/07/2019, con la quale il Tribunale di Cosenza accogliendo integralmente la domanda proposta dall’attrice, condanna il comune di Cosenza al pagamento d ben € 23.513,13.
E chiaro che si tratta di una sentenza di primo grado che sarà sicuramente appellata ma chiedo a chi ne sa di più se la condanna dovesse diventare definitiva e se il Comune non fosse assicurato chi sarà chiamato a pagare i danni alla malcapitata e a tanti altri ancora?
Ciò detto speriamo che qualcuno ci dica se il Comune di Cosenza oltre ad assicurare le opere presenti nell’ufficio del Sindaco (la qualcosa fa un po’ sorridere) ha assicurato anche le sue proprietà per i danni occorrenti a terzi.
Sergio Nucci
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