L'ALTRO SMOG

28/02/2014

 

Mi riesce facile scrivere delle problematiche ambientali del Comune di Cosenza e non tanto e non solo perché coinvolgono un settore a me particolarmente caro, quanto per il fatto che di argomenti sul tema ce ne sono a iosa e quindi il materiale non manca mai per dire la propria.

Stavolta la questione riguarda le emissioni elettromagnetiche di un ponte radio che la Vodafone ha potenziato in via Russo (zona viale Cosmai), nonostante un parere negativo dell’Arpacal trasmesso, per come prescrive la norma, agli uffici comunali titolari delle autorizzazioni.

Ci sono due questioni che destano perplessità: la prima è che il richiedente (Vodafone) fosse a conoscenza del diniego dell’Arpacal, la seconda che lo fosse anche il comune di Cosenza che, nonostante la nota n° 7497 del 9/12/2013, ha consentito il potenziamento di via Russo.

Ma in soldoni cosa sono queste emissioni elettromagnetiche? Le radiazioni elettromagnetiche sono alla base dell’elettrosmog, un particolare tipo di inquinamento determinato da radiazioni elettromagnetiche, elettriche e magnetiche. Secondo lo IARC esposizioni considerevoli a queste radiazioni possono indurre l’insorgenza di leucemie infantili e altre patologie tumorali.

Senza generare facili allarmismi e sottolineando la controversia esistente tra scienziati sulla effettiva pericolosità di tale inquinamento, sarebbe di buonsenso affermare che nel dubbio è sempre consigliabile evitare l’esposizione a radiazioni elettromagnetiche. Se questo vale come regola generale figurarsi nei casi come quello descritto dove un ente preposto al monitoraggio – ARPACAL - rifiuta il permesso e scrive: “da una simulazione del campo elettromagnetico prodotto da tutte le stazioni presenti nella zona, è emerso un probabile superamento dei limiti di legge in materia di emissioni elettromagnetiche”.

Orbene, l’autorizzazione negata dall’ARPACAL e concessa dal comune di Cosenza in quale ufficio è partorita? Nel settore ambiente (delega Hauser) o in quello urbanistica (delega Occhiuto)? Già sarebbe un bene appurare se i pareri ambientali vengono dati dall’urbanistica. Il che equivarrebbe a dire che di lavori pubblici se ne può tranquillamente discutere nel settore cultura. Ma battute e a parte, visto che parliamo della salute dei cittadini di via Russo e delle zone limitrofe, il fatto, per come descritto, va sicuramente verificato ed eventualmente vanno individuati coloro che hanno autorizzato ciò che chi poteva non ha autorizzato.

Con l’occasione potremmo anche capire, una volta per tutte, chi gestisce la politica ambientale della città… ad oggi un vero mistero.

 

Sergio Nucci

Consigliere Comunale di Cosenza

Presidente Gruppo "Polo Civico - Buongiorno Cosenza"