GIUSTO PER CHIAREZZA...

09/082013

 

Quando abbiamo appreso della nota a firma di Martina Hauser ci siamo molto rallegrati per aver suscitato un moto di partecipazione nella G.ma Sig.ra Hauser, il cui operato, siamo convinti, sortirà, sin da questo momento, una stagione politica memorabile per la nostra città con il compimento di tutte le enunciazioni fattive della prima ora.

Ma torniamo ai fatti. La dichiarazione firmata dall'assessore, ci dicono, avrebbe provocato tra i giornalisti, per qualche attimo, incredulità e sorpresa. Ma dopo i primi momenti di comprensibile stupore tutti ne hanno ricordato la figura.

Nella sua nota la Hauser dice di ritenere la nostra interrogazione una boutade, e che Lei alle boutade preferisce il lavoro, e che lavora quando viene a Cosenza. Allora, laconicamente, ci chiediamo: che lavoro fa? Verificato dagli atti di giunta che l'assessore non viene mai a Cosenza vuol dire che non lavora? E dato che non è a Cosenza, e quindi non lavora, perché percepisce un lauto stipendio dall'amministrazione?

E ancora, perché dispone di una segreteria composta prevalentemente da soggetti esterni al Comune di Cosenza? Chi paga questo esercito di collaboratori? Ergo ci chiediamo: chi è l'autore delle boutade? Chi dice che lavora senza essere presente? Chi ha uno stuolo di collaboratori, graziosamente retribuiti con denaro pubblico, per assistere un "fantasma"? Chi afferma con sicumera che renderà il Crati navigabile?

Chi risponderà stavolta a queste poche ed innocenti domande?

Noi speriamo lei stessa.

Cara Martina, si riappropri delle sue prerogative e facoltà per dimostrarci cosa è capace di fare.

Saluti cordiali.

 

Sergio Nucci e Giuseppe Mazzuca

Consiglieri comunali di Cosenza