28/04/2013
- Nucci cosa non condivide dell'azione amministrativa del sindaco?
La scarsa collegialità. Molte decisioni sembrano piovute dal cielo e non frutto di un ragionamento che veda tutti coinvolti. Penso che il Comune non sia un'azienda e che si amministri sentendo le posizioni di tutti, e alla fine, chi guida fa la sintesi politica che deve soddisfare tutti.
- Lei da tempo lamenta un ritardo nella realizzazione di alcuni punti programmatici concordati con il Sindaco. A quali punti si riferisce?
Intanto i sei concordati in fase di ballottaggio con il mio movimento, che non ricordo per carità di patria. Poi i punti concernenti i rifiuti, la manutenzione ed i tagli agli sprechi. La politica dei rifiuti non soddisfa né i cittadini né noi. La città e sporca, cumuli di spazzatura a parte. Penso che i saccheti di rifiuti che coronano i nostri cassonetti siano un fatto transitorio. Quello che mi preoccupa è la pulizia urbana. Riscontro che vi sono strade quasi dimenticate dal servizio di spazzamento. Nonostante gli sforzi di Vizza, non vi è poi la benché minima manutenzione, marciapiedi e strade sono perennemente sconnessi. E le tasse ormai sono insopportabili. Penserei a spendere meno per chiedere meno alla collettività. Bisogna capire che la crisi incide in maniera incredibile sulla gente.
- Come mai proprio oggi è esplosa la contestazione? Vi trova un nesso con il fatto che stanno per partire i grossi appalti come la metropolitana leggera e piazza Bilotti?
Non mi pare. L'appalto della metropolitana leggera sarà gestito dalla Regione, non da Palazzo dei Bruzi. La gara di piazza Bilotti è stata già aggiudicata. Dopo, invece, due anni era normale che i nodi arrivassero al pettine. Oggi abbiamo compreso che siamo dei comprimari, a volte scomodi perché diciamo ciò che pensiamo. Vogliamo essere utili per la nostra città. Se dobbiamo essere sopportati è meglio farsi da parte. Per quanto riguarda poi le grandi opere tengo a dire che si realizzare perché qualcuno, come il sottoscritto, con senso di responsabilità, pochi mesi fa,ha votato il decreto anti dissesto salvando il comune, le grandi opere e i lavoratori delle cooperative.
- Sul progetto di piazza Bilotti non vi siete risparmiati polemiche
A proposito di piazza Fera, vorrei sottolineare, che quando inizierà l'opera sarà un trauma per l'intera città sotto il profilo della viabilità. Si potrebbe prevenirlo prendendo a prestito due idee del movimento Buongiorno Cosenza: lo spostamento a Vaglio Lise dell'autostazione e la sua riconversione in grande parcheggio, con una circolare veloce si potrebbero collegare i due siti in una manciata di minuti ed il gioco è fatto.
- Non è strana l'alleanza dtra lei ed il centrodestra. Si sente strumentalizzato dal Pdl?
Non ho mai avuto contatti con il PDL. Ho avuto invece interlocuzioni con colleghi consiglieri comunali che aderiscono a quel partito. Con loro c'è rispetto e pari dignità. Anche loro ritengono che Buongiorno Cosenza non può essere mantenuta ai margini della vita politica. E' un problema anche di equilibri politici.
- Ma cosa chiede Buongiorno Cosenza?
Abbiamo donne ed uomini in Buongiorno Cosenza in grado di svolgere con competenza e passione ruoli di rilievo nella compagine amministrativa. Chiediamo solo di essere messi alla prova.
- E' possibile secondo lei un cambio di maggioranza come pure si prospetta da diverse parti?
Il sindaco è stato eletto alla guida di una colazione di centrodestra. Se decide di cambiare maggioranza dovrà renderne conto agli elettori. Del resto ognuno di noi sarà chiamato a spiegare i propri comportamenti al cospetto dei cittadini. Non credo, quindi, convenga a nessuno un'operazione simile, né al sindaco, né ai colleghi dell'opposizione cui riconosco coerenza politica.
- In cosa contesta la gestione Amaco?
Bisogna metter mano e con urgenza alla municipalizzata del comune. Ci sono obblighi di legge che non possono più essere disattesi. Non ce n' è ragione.
- Come si comporterà oggi pomeriggio: voterà il bilancio?
Non ero in commissione bilancio nella scorsa riunione. Sto studiando i documenti consegnatimi e ritrovo la stessa impostazione del passato. Non ero soddisfatto allora...
Intervista di Massimo Clausi a Sergio Nucci Il Quotidiano della Calabria 29/04/2013