DE GUSTIBUS

23/09/2012

 

Abbiamo letto con particolare interesse la nota del coordinatore provinciale del Pdl che definisce“una parte della burocrazia comunale: interdittiva, ostruzionistica e, francamente … non dotata di capacità manageriali di alto profilo”.

L’accusa, generica quanto inaspettata, è rivolta a dirigenti “che tardano a rendere efficaci le scelte politiche e che interpretano la divisione dei ruoli che la legge assegna - come una sorta di ducato all’interno del quale fare il bello e il cattivo tempo”.

Più che un tocco di fioretto, un vero e proprio colpo di clava assestato con particolare violenza a Mario Occhiuto, alla vigilia della seduta del 27 settembre prossimo nella quale importanti pratiche di bilancio verranno portate all’attenzione dell’assise di Palazzo dei Bruzi.

Ma perché tanta violenza (verbale, si intende) e perché questa tempistica? Noi, almeno noi, vogliamo andare a fondo in questo scambio di amorosi sensi.

Dobbiamo capire il perché ecomprendere cosa intendesse il rappresentante di una forza politica che non è marginale nella conduzione di Palazzo dei Bruzi in questi 15 mesi.

Il PDL, per bocca del suo coordinatore, a chi si riveriva quando parlava di burocrazia comunale “non dotata di capacità manageriali di alto profilo”?

Deve intendersi “interdittiva, ostruzionistica e…non dotata di capacità manageriali”  la dirigenza nominata dal Sindaco o quella della pianta organica del comune di Cosenza?

Ci  si riferiva alla dirigenza comunale o a quella, ad esempio, delle municipalizzate (Amaco) o delle partecipate (Consorzio Vallecrati)?

Ed ancora: perché questi legittimi rilievi sono arrivati agli onori della cronaca?

Esistono precedenti sollecitazioni private rimaste inevase?

E perché non si è pensato ad indire una (forse meno clamorosa) riunione di maggioranza per fare il punto sull’azione amministrativa di questi 15 mesi?

Siamo, inguaribilmente, curiosi ma anche convinti che a questo punto la chiarezza su cosa voglia fare questa maggioranza e con chi farlo debba essere chiaro a tutti, in primis per chi ne è artefice principale per i voti espressi in campagna elettorale e per quelli che si esprimono nell’assise consiliare.

Confidiamo in risposte celeri ed esaustive … la seduta del 27 si avvicina a grandi passi.

 

Sergio Nucci e Michelangelo Spataro

Consiglieri Comunali di Cosenza