SULL'ANONIMO CONSIGLIERE

16/03/2012

 

Il mistero del consigliere alla ricerca del loculo gratuito anima, in questi giorni, il dibattito politico cittadino.

Eppure di cose di cui discutere ce ne sarebbero tante: dalla polemica per le ferie forzate nelle scuole cittadine per la fiera di San Giuseppe alla realizzazione del parcheggio di piazza Fera-Bilotti. Dalle condizioni in cui versa l’ospedale cosentino al dissesto idrogeologico che non risparmia cozzi e vallate del nostro comprensorio.

Ciononostante a tenere desta l’attenzione su Palazzo dei Bruzi ci pensa il rebus sull’identità del consigliere che reclamava un loculo per un presunto avente diritto.

Ma è davvero così importante sapere chi ha osato richiedere quel loculo? Si pensa davvero che dietro questa vicenda si celino oscure trame?

Francamente riteniamo di no. Che non ci sia nulla che meriti gli onori della cronaca, nulla di che scandalizzarsi. Sembra quasi una querelle montata ad arte nei confronti di un assessore, Katia Gentile che, ad oggi, sta affrontando senza reticenze e con piglio deciso le tante problematiche che il suo predecessore le ha consegnato insolute.

Facciamo, dunque, dire all’assessore le condizioni del nostro cimitero. Cosa ha trovato al suo insediamento. Se i fondi per il dissesto che lo minaccia perennemente sono arrivati e se si quando e se sono stati impiegati per le finalità per le quali erano stati erogati.

Queste sono le cose che dovrebbero interessare operatori del settore e non. Queste le domande alle quali vanno date risposte. Non quelle, a nostro avviso forzate ed impuntuali, che sviano il discorso da un tema che sta a cuore alla collettività.

Dalla conferenza stampa tenuta proprio da Katia Gentile, l’assessore ai lavori pubblici che fortunatamente non fa rimpiangere il passato, emerge la volontà di intervenire e di fare anche presto. Di colmare un gap che viene ereditato per intero dalla passata amministrazione e di procedere a rendere “civile e decorosa” l’abitazione perenne di tutti i cosentini.

Basta, allora, con questa infruttuosa polemica. La morte, che arriva per tutti, ha bisogno di essere trattata con ben altro rispetto ed altri toni.

Vogliamo accapigliarci? Cerchiamo altri argomenti…ce ne sono a iosa.

 

 

Sergio Nucci e Michelangelo Spataro

Consiglieri Comunali di Cosenza