EXCUSATIO NON PETITA...

03/02/2012

 

Mi sarei aspettato dalla responsabile dell'unita operativa di odontoiatria dell'Annunziata ben altro intervento, anche se la replica non mi sorprende: excusatio non petita accusatio manifesta.

Ciò detto, andiamo a noi. Chiedo da anni, nella sede competente, ovvero nel Consiglio Comunale di Cosenza, nel quale rappresento i cosentini e dove siede il Sindaco, la massima autorità sanitaria cittadina, che venga istituito al più presto, presso l'Annunziata, il reparto di Chirurgia Maxillo-Facciale.

Lo chiedo perché come utente, come odontoiatra e come consigliere comunale so perfettamente che all'Annunziata di Cosenza non vengono eseguiti interventi di chirurgia maxillo-facciale. A questo proposito alzino la mano quegli utenti e/o quei colleghi odontoiatri che hanno trovato risposte nel nostro nosocomio circa la riduzione di fratture condilari, o l'asportazione di ameloblastomi, o la risoluzione di schisi labio-palatine, per fare solo alcuni esempi.

Questa chirurgia, purtroppo, da noi non viene trattata e sicuramente non per colpa della responsabile Loizzo che non ha né le competenze ne le responsabilità  per farlo.

Allora di cosa si lamenta? Che non dica ai pazienti che a Cosenza esiste una unita operativa di odontoiatria? Il centro di Cosenza sarà pure ai vertici nella graduatoria regionale per la casistica operatoria, tuttavia questo fatto, del quale certo non dubito, non risolve le questioni che ho sollevato e che non coinvolgono, quindi, il servizio della Loizzo.

Ben venga, dunque, l'unità di odontoiatria ma non è l'oggetto del mio ragionamento nè quello che la gente si aspetta da un ospedale regionale, e scusate se è poco.

In ultimo una battuta che la Loizzo mi consentirà: non ho mai sentito i colleghi cardiologi cosentini lamentarsi dei politici che vogliono realizzare a Cosenza la cardiochirurgia. Che siano meno permalosi degli odontoiatri?

 

Sergio Nucci