02/01/2011
Grande successo sabato sera, nel capoluogo cosentino, per la XII edizione del Concerto di Capodanno.
Questa volta l’evento di musica classica, organizzato come ogni anno da Sergio Nucci, ha fatto tappa nella sala Quintieri del Teatro Rendano. La sala gremita oltremisura ha ascoltato estasiata l'impareggiabile esecuzione del maestro Fabio Falsetta. A lui, arrivato direttamente da Coimbra, l'organizzazione ha donato un prezioso monile di Gerardo Sacco.
Il concerto di quest’anno è stato dedicato ai 200 anni della nascita del compositore ungherese Franz Liszt, autore della famosissima “Rapsodia ungherese” e de” Il sogno d’amore”.
L'evento artistico si colloca nel solco di un percorso grazie al quale gli organizzatori, oltre a porgere alla cittadinanza l’augurio per un anno all’insegna della solidarietà e della tolleranza, attuano il tentativo di recuperare luoghi caratteristici del centro storico al cui rilancio questi appuntamenti sono dedicati.
In questo contesto ben si inserisce la presenza dei trenta studenti cinesi che, grazie al progetto denominato "Il Milione in Calabria", e sostenuto dagli istituti "Cosentino", "Tommasi" e ITG di Diamante, possono conoscere tradizioni e luoghi della nostra terra.
Plauso anche a Sergio Mazzuca della Gioielleria Scintille che, anche quest’anno, non ha fatto mancare il suo contributo inserendo nel contesto musicale un ulteriore gesto d’amore per Cosenza, stavolta da parte dell’orafo Gerardo Sacco, presente all'evento, che ha donato alla città l’opera “La Fontana di Giugno”.
Nel presentare l’edizione di quest’anno Sergio Nucci ha detto ”Ringrazio quanti in questi 12 anni hanno fatto di tutto affinché il Concerto di Capodanno nel centro storico diventasse una bella realtà. A loro va il ringraziamento dell’intera comunità cosentina che sa apprezzare gesti tanto spontanei quanto disinteressati che hanno come unica finalità il rilancio della nostra Cosenza”.