11/10/2010
La vicenda relativa al ridimensionamento della vigilanza negli ospedali cosentini, voluta dal commissario dell'azienda ospedaliera, lascia perplessi per due motivi facilmente comprensibili: da un lato perché tale decisione, come già abbondantemente segnalato, priva le strutture sanitarie di personale idoneo alla sorveglianza ed alla prevenzione di reati di ogni tipo (minacce, lesioni, furti); dall'altro perché a causa del ridimensionamento, l'Istituto di Vigilanza cui è affidata la sorveglianza dell'azienda ospedaliera, ha proceduto al licenziamento di ben cinque guardie giurate ponendo, al contempo, le restanti unità in cassa integrazione
Concordiamo che i tagli debbano essere operati, ed anche in maniera radicale, tuttavia sarebbe più utile ridurre gli sprechi anziché tagliare i servizi grazie ai quali gli ospedali cosentini hanno mantenuto, fino ad oggi, livelli minimi di vivibilità e per gli operatori sanitari e per quanti - e sono molti - vi si rivolgono.
Il Sindaco può e deve far sentire la sua autorevole voce… del resto è o non è anche la massima autorità sanitaria della città?
Sergio Nucci
Consigliere Comunale di Cosenza