SCHELETRI DI LEGNO

28/04/2010

 

Camminando per Cosenza, sopratutto di questi tempi, capita sempre più spesso di imbattersi in squadre di operai comunali che potano e scapitozzano le rigogliose alberature stradali.

Ciò che lascia perplessi non è sul tipo di taglio, sul quale ci sarebbe tanto da discutere, quanto sul momento - siamo in primavera inoltrata -  che è senza dubbio inopportuno

Come tutti sanno (lo si apprende fin dalle scuole dell'obbligo) il periodo giusto per potare è quello invernale, quando, cioè, la pianta va in letargo e l'attività vitale è notevolmente ridotta. Solo allora, chi ha cura delle piante, interviene con moderazione e competenza.

Da noi, però, queste doti non sono patrimonio comune e del Comune, anzi si fa di tutto per apparire peggio di come realmente si è.

Tempo addietro, con altra interrogazione, ero già intervento sull'argomento potatura ma evidentemente anziché sollecitare una riflessione più complessiva sulla manutenzione del verde pubblico, ho acceso una sorta di sacro fuoco che vede Palazzo dei Bruzi impegnato a sfregiare in maniera indiscriminata begli esempi di alberatura stradale che, ahinoi, dopo questi interventi manutentivi si trasformeranno in storpi scheletri di legno.

 

Sergio Nucci

Consigliere Comunale di Cosenza