17/03/2010
Il Perugini-Ter è peggio del Perugini-Bis.
E’ un esecutivo municipale che non nasce da un atto di amore per la città essendo del tutto evidente che per gli “ispiratori” della nuova giunta, Cosenza non viene prima di tutto.
Ci si attendeva, dopo tanto tentennare, un esecutivo autorevole, in grado di dare risposte efficaci ai problemi della città e di migliorare sensibilmente l’indice di gradimento, attualmente molto basso, dell’attività amministrativa.
Ma, alla fine, pur di assecondare l’altrui disegno e porre in esser un cinico e disinvolto organigramma di potere, di chiaro stampo elettoralistico, il sindaco ha sacrificato sull’altare delle convenienze la giunta di alto profilo che in tanti, me compreso, in questi mesi, gli abbiamo chiesto.
Dalle numerose critiche mosse in questi giorni da qualificati consiglieri comunali e dirigenti del PD, si evince, senza tema di smentita, che l’operazione rimpasto potrebbe danneggiare seriamente e la città e lo stesso Partito Democratico. A conferma che Perugini, alla vigilia di competizioni elettorali, pone in essere azioni o provvedimenti tanto impopolari da trascinare nel giudizio negativo non solo se stesso, ma tutta la coalizione che lo esprime, o meglio, che lo ha espresso.
E che si navighi senza meta lo si percepisce anche dalla indecisione a convocare un Consiglio con all’ordine del giorno, oltre alla surroga dei consiglieri nominati, anche il Bilancio di previsione del quale non si ha notizia né in giunta e men che meno in commissione bilancio.
Un caso o la perfetta consecutio di un’esperienza amministrativa iniziata male e che si concluderà peggio?
Sergio Nucci
Consigliere Comunale di Cosenza