MA NON E' UNA COSA SERIA

28/01/2009

 

 

Leggo di una riunione dei consiglieri di maggioranza nella quale sarebbe stata addirittura decisa l’espulsione di ben tre consiglieri comunali che sostengono Perugini  & Co..

A parte una comprensibile perplessità sulla legittimità dell’iniziativa, che del resto non avrebbe precedenti (i tre appartengono al gruppo misto: da cosa mai dovrebbero essere allontanati?), resta il modo con il quale questo manipolo di assediati nel fortino di palazzo dei Bruzi, che si compone e scompone come il volo di uno stormo d’uccelli nel cielo di primavera, cerca di resistere alle sempre più insistenti lamentele che l’opinione pubblica gli indirizza per il tramite dei suoi consiglieri: in questo caso anche Furlano, Greco e Bartolomeo.

Perugini sceglie la via peggiore per incassare solidarietà e sostegno da pezzi della sua, un tempo granitica, maggioranza. Ricorre, addirittura, alle minacce, ovvero: “Chi mi dileggia è fuori” che fa il paio con la frase che Mussolini pronunciò nel ’24: “Chi non è con me è contro di me”.

Ma mi chiedo e chiedo: è dileggiare portare all’attenzione dell’amministrazione le tante precarietà che questa maggioranza non riesce a fronteggiare?

Emergenza rifiuti, traffico caotico, manutenzioni inesistenti etc. etc., sono problemi reali o li inventano, artatamente, i consiglieri di Perugini?

Pretendere che i propri accoliti collochino nella sabbia testa e coscienze non migliorerà il gradimento di questa Amministrazione, ne risolverà le tante questioni aperte.

O pensa Perugini che se i suoi dovessero addivenire a più miti consigli, noi della minoranza, perderemmo il gusto di ricordargli, puntualmente ed impietosamente, le tante cose che non vanno?

Sempre che Perugini non pensi di espellere anche noi.

 

Sergio Nucci

Capogruppo “Costituente di Centro – UDC”