I FACCITUOSTI 9

02/10/2008

 

Avremmo gradito che i primi ad essere informati della decisione di intitolare ad Aroldo Tieri il Cinema Teatro Italia fossimo il collega Carmine Manna ed io che il 31 Dicembre del 2006 chiedemmo al Sindaco Perugini, con una interrogazione, di “rendere al compianto conterraneo il doveroso tributo intitolandogli il Cinema Teatro Italia affinché sia consegnato alle future generazioni l’imperituro ricordo di un figlio di Calabria che, con la sua tenacia ed suo impegno, ha onorato degnamente la terra che gli ha dato i natali”.

Oggi la stampa informa che quella idea, non accolta dall’amministrazione - a comunicarcelo in Consiglio Comunale fu il Vice sindaco ed Assessore alla Cultura del tempo Giancarlo Morrone - oggi è diventata, miracolo della “conversione”, realtà.

Non riesco a trovare una motivazione a questo improvviso dietrofront, o forse la spiegazione sta in quel tentativo di riavvicinamento “politico” messo in atto da Perugini qualche tempo addietro con Rifondazione Comunista, partito al quale il Nostro era molto legato.

Sono sinceramente compiaciuto della decisione ma, al contempo, mi rammarico che qualcuno non abbia avuto l’onesta intellettuale di dare a Cesare ciò che è di Cesare.

Fatto analogo mi capitò diversi anni addietro quando pretesi che questa città ricordasse Michele Bianchi. Nei processi di rimozione in molti avevano dimenticato quanto questo statista cosentino fece per la sua terra . Anche per quella intitolazione nessun riconoscimento.

Mi consolo ricordando a me stesso quello che scrissi qualche tempo fa: il ruolo che mi sono ritagliato è quello di segnare il cammino che il solerte ed onesto amministratore deve percorrere per ben governare. Che lungo la strada qualcuno dimentichi chi l’ha indicata non è un problema, mi accontento che quel qualcuno la percorra.

 

Sergio Nucci

Consigliere Comunale di Cosenza