CAPITA

15/07/2008

 

Capita in una città come la nostra, nella quale qualcuno si atteggia a paladino delle regole e del buon governo, che per alcuni, i più furbi, le regole siano meno regole che per altri.

Capita, in questa città, che chi è ligio al dovere, paga i tributi, non mette l’auto in seconda fila, rispetta pazientemente il proprio turno, si imbatta, a volte, in qualcuno, più furbo di lui, che fa del proprio divertimento, della propria comodità, della propria libertà una limitazione delle libertà altrui.

Capita, qui da noi,  che se hai la ventura di avere un appartamento sul “salotto buono”, ovvero su corso Mazzini – così come in altre zone “ben frequentate" di Cosenza - la notte tu debba sopportare gli schiamazzi ed i bivacchi di qualche nottambulo.

Capita, troppo spesso, che chi si lascia andare ad atti e comportanti al limite della civiltà e del decoro, e che si appropria indebitamente di luoghi della comunità, non venga in alcun modo sanzionato inducendo in chi subisce inerme, giorno dopo giorno, queste appropriazioni indebite a pensare che queste si sono la regola cui uniformarsi.

Capita che un consigliere comunale rigoroso, ostinato e, soprattutto, attento noti queste cose e le segnali a chi di competenza.

Capita, infine, che il destinatario delle segnalazioni, pur ritenendole giuste e legittime non sia in grado di porvi rimedio e volga lo sguardo da un’altra parte.

Capita.

 

 

Sergio Nucci

Consigliere Comunale di Cosenza